Sono in aumento nelle chiese valdesi e metodiste i credenti immigrati provenienti in gran parte dai paesi africani e dall’est Europeo. Ad osservarne la presenza crescente è stata il moderatore della Tavola Valdese, Maria Bonafede, a chiusura dei lavori del Sinodo. “In questi anni – ha affermato Bonafede – registriamo l’incontro e la ricchezza della presenza della fede di centinaia di credenti che vengono dall’Africa, dall’Oriente e dai paesi dell’Est europeo e, in mezzo a molte contraddizioni, ci si è imposta una riflessione che allarga la nostra tenda, che ci convince a ragionare con delle ragioni nuove, altre, con le ragioni e le speranze degli altri, speranza di vita, speranza di cittadinanza”. Il Sinodo si è concluso ascoltando e salutando con un lungo applauso il discorso conclusivo della pastora, riconfermata, dopo il primo anno di mandato, nella carica di moderatore. Bonafede è la prima donna a capo delle chiese metodiste e valdesi, è nata a Milano nel 1954, ha due lauree (filosofia e teologia), è sposata con un pastore ed ha un figlio di 17 anni.

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