Se ne è andato quasi sottovoce, senza tutto quel clamore che alla fine del 2002 fece arrivare il suo nome sulle pagine di tutti i giornali. Michele Di Summa, il cardiochirurgo al centro dello scandalo tangenti per l’acquisto di valvole cardiache difettose, ha dato le dimissioni, cessando ufficialmente la sua attività presso le Molinette di Torino dal 1° gennaio. La comunicazione è stata data all’azienda ospedaliera dall’Università, di cui Di Summa era professore associato. Di Summa, noto ed apprezzato cardiochirurgo, nel novembre del 2002 venne arrestato insieme al suo collega Giuseppe Poletti, con l’accusa di aver intascato illecitamente del denaro come tangente per l’acquisto di valvole cardiache, risultate poi essere difettose.

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