Don Orione santo, miracolato un anziano tortonese
“Padre dei poveri, insigne benefattore dell’umanità dolorante e abbandonata, convinto di conquistare il mondo con la carità”. Così Pio XII e Giovanni XXIII definirono l’alessandrino don Luigi Orione, che il 16 maggio sarà proclamato santo da Giovanni Paolo II. In Vaticano, stamane ad ascoltare l’annuncio, c’erano una delegazione orionina, guidata dai superiori generali don Roberto Simionato e suor Maria Ortenzia Turati, il vescovo di Tortona, mons. Martino Canessa, e il sindaco Giuseppe Bonavoglia. La santità è la conseguenza del miracolo che il 7 luglio 2003 un decreto pontificio ha riconosciuto essere avvenuto per intercessione del sacerdote di Pontecurone (Alessandria). Avvenne nel 1991 e portò alla guarigione “rapida, completa e duratura, senza intervento terapeutico, inspiegabile dal punto di vista scientifico” di Pierino Penacca, un anziano di 78 anni di Momperone (un paesino del Tortonese), distrutto da un tumore invasivo ai polmoni, giudicato inguaribile dai medici. L’uomo ritrovò le forze e tornò a fare piccoli lavoretti e a suonare la fisarmonica.