Aumentano gli annullamenti matrimoniali in Piemonte
Aumentano gli annullamenti dei matrimoni religiosi e le unioni “libere” a discapito delle unioni tradizionali. È quanto è emerso oggi all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario del Tribunale Ecclesiastico Piemontese, alla presenza dell’arcivescovo di Torino, card. Severino Poletto. I dati parlano chiaro: nel 2003 gli annullamenti concessi dal Tribunale sono stati 142 su un totale di 171 cause “decise” a fronte di 94 annullamenti accettati nel 2002, 91 nel 2001, 134 nel 2000. La maggior parte dei matrimoni annullati riguardano coppie rimaste insieme per un periodo che va dai 5 ai 10 anni, ma 31 casi parlano di matrimoni durati meno di un anno mentre 23 coppie erano sposate da oltre 10 anni. Chi chiede l’annullamento sono soprattutto impiegati (60), liberi professionisti (36), operai (29). Nel complesso il numero dei matrimoni religiosi in Piemonte sembra stazionario (11.029 nel 2002, ultimo anno riportato) ma risultano in aumento quelli civili (6.400 sempre nel 2002) soprattutto perché sono aumentati i matrimoni tra stranieri.