Tre sale operatorie, sei posti letto in rianimazione, 7 in terapia semintensiva, altri 20 distribuiti in camere a due posti con bagno. Sono i numeri del nuovo centro trapianti delle Molinette di Torino che entrerà in funzione a partire da maggio e che è considerato il più grande d’Europa. “Sono i numeri a dirlo, siamo il centro che ha effettuato più trapianti in Europa e con gli indici di sopravvivenza più elevati” dice Mauro Salizzoni, direttore centro trapianti Molinette. A Torino il primo trapianto di fegato fu effettuato nell’ottobre 1990, ad oggi ne sono stati compiuti 1.184 e l’indice di sopravvivenza è pari al 78%, il 9%in più rispetto agli altri centri europei. La nuova struttura è costata più di 7 milioni di euro, coperti con il contributo della Fondazione Crt, della Compagnia Sanpaolo e della Regione Piemonte. Finalmente una buona notizia dal Piemonte su fronte sanità e non solo scandali. Lo sostiene anche Enzo Ghigo presidente Regione Piemonte: “Questa è la dimostrazione che quella piemontese è una sanità di eccellenza”.

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