Il caso delle esumazioni e delle ruspe che hanno cancellato le tombe nei cimiteri torinesi, ha dominato anche gli appuntamenti per la festa del patrono della città, San Giovanni Battista. “Confermo la solidarietà umana e cristiana alle famiglie profondamente turbate dalle grave vicenda del Cimitero Monumentale”, ha sottolineato oggi l’arcivescovo di Torino, mons. Severino Poletto, durante l’omelia della messa per San Giovanni nel duomo di Torino gremito di fedeli, compreso il sindaco, Sergio Chiamparino. Riferimento interrotto da uno scrosciante e lungo applauso dei fedeli. L’arcivescovo ha aggiunto: “Voglio sperare che le nuove misure annunciate dal Comune determinino una netta inversione nella gestione delle esumazioni con un pieno rispetto dei corpi dei defunti che per il cristianesimo sono destinati alla Resurrezione”. Chiamparino proprio ieri sera durante i festeggiamenti per San Giovanni, che proseguiranno anche questa sera con i fuochi d’artificio, ha definito “dolorosissima la vicenda delle esumazioni alla quale – ha sostenuto – vogliamo porre rimedio e porremo rimedio”.

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