Il gip di Aosta ha deciso di accogliere l’istanza della difesa di Anna Maria Franzoni e di revocare l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei suoi riguardi. Secondo il giudice Fabrizio Gandini, le ragioni che avevano portato il 14 marzo 2002 alla richiesta di arresto per la mamma di Samuele non sussistono più. Il procuratore capo di Aosta, Maria Del Savio Bonaudo, ha preferito non commentare la decisione del gip di Aosta. Mentre l’avvocato Carlo Taormina ha annunciato oggi che chiederà alla Procura Generale di Torino di avocare l’inchiesta sul delitto di Samuele Lorenzi, ucciso il 30 gennaio dello scorso anno a Cogne. “Il cerchio per dimostrare l’innocenza di An­na Maria Franzoni – ha commentato – si sta chiudendo. Il cerchio per individuare il vero assassino lo chiu­deremo nelle prossime settimane”. Il le­ga­le ha poi aggiunto di voler consegnare alla Procura di Torino i nuo­vi elementi raccolti attraverso le in­da­gini difensive.

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