L’annuncio è arrivato senza troppe spiegazioni: il premio Grinzane Cinema previsto per le prossime settimane a Stresa sul lago Maggiore è saltato. È la prima conseguenza della bufera scoppiata sul premio letterario Grinzane Cavour, ma in particolare sul suo creatore e sulla sua anima, Giuliano Soria. La Procura di Torino da settimane ha aperto un’indagine per violenza sessuale e malversazione nei confronti del suo presidente. Da un lato c’è la denuncia di un giovane originario di Mauritius, che ha lavorato per qualche tempo come addetto alle pulizie per l’associazione e poi ha prestato assistenza alla mamma di Soria. A suo dire, ha ricevuto insulti e attenzioni sgradite. Il secondo filone (la “malversazione a danno dello Stato”) è legato alla gestione dei finanziamenti pubblici: si vuole capire se una parte del denaro sia stato impiegato per motivi privati. Il Premio Grinzane Cavour è nato nel 1982 nel cuore del Piemonte, proprio nell’omonimo castello sulle colline di Alba, con l’intento istituzionale di avvicinare i giovani alla letteratura abituandoli al gusto per la narrativa contemporanea e portando in questi anni nelle langhe premi Nobel come Nadine Gordimer, Josè Saramago e Gunther Grass. Lui, Giuliano Soria, si è chiuso nel silenzio e avrebbe intenzione di autosospendersi.

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