Caso Matilda, disposta nuova perizia e nuovo sopralluogo
Una nuova perizia e un nuovo sopralluogo sono stati disposti nel processo d’appello, che si è aperto questa mattina a Torino per la morte della piccola Matilda, la bimba di 22 mesi uccisa a Roasio (Vercelli) nel luglio 2005. Accogliendo due richieste dell’accusa, a cui non si è opposta la difesa di Elena Romani, la mamma della bimba imputata nel processo e assolta in primo grado, la Corte d’Appello presieduta dal giudice Alberto Oggè ha quindi disposto per il 12 maggio un nuovo sopralluogo nella casa in cui morì la bambina e una nuova perizia per fare ulteriore chiarezza sulle condizioni della bimba negli ultimi minuti prima di morire. “Finalmente – commenta l’avv. Roberto Scheda, uno dei legali della donna- la scarpa esce definitivamente dal processo. Per quel che riguarda le nuove perizie non ci siamo opposti e per noi sono un’ulteriore opportunità di dimostrare l’innocenza di Elena Romani”. Queste le novità nel processo d’appello apertosi stamattina a Torino: era presente Elena Romani, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Era accompagnata dalla madre, la nonna di Matilda.