Arrivano segnali positivi sull’andamento dei “giornalieri” e degli “stagionali” nelle stazioni invernali piemontesi. È quanto ha sottolineato oggi a Torino Sergio Gibelli, presidente dell’Arpiet, l’associazione piemontese degli impianti di risalita, precisando che in alcune delle principali località, Alagna Valsesia, Sestriere e Bardonecchia, il giornaliero ha avuto un incremento del 6%. Si attesta invece al 5% la crescita degli stagionali ad Alagna e Sestriere, mentre è stata del 7% al Colomion. “In Piemonte – ha sottolineato Gibelli – operano 53 stazioni sciistiche, con un fatturato di oltre 60 milioni ed alcune migliaia di addetti, tra fissi e stagionali. L’industria della neve innesca un moltiplicatore potente: ogni euro fatturato ne genera 15 di ricaduta: 12 vanno alle economie locali, alberghi, ristoranti, scuole di sci ed attività connesse, tre finiscono a vantaggio di autostrade, aeroporti, strutture turistiche e culturali”.

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