29 dicembre 2013

Valanghe: quindicenne morto a Claviere, aperta inchiesta

fuochi artificio

La Procura di Torino ha aperto un’inchiesta sulla valanga che a Claviere ha travolto e ucciso uno sciatore di quindici anni: Roberto, ragazzo torinese che frequentava il liceo D’Azeglio. Il fascicolo è stato affidato al procuratore Raffaele Guariniello. Il magistrato, che nelle scorse settimane ha disposto controlli sulla sicurezza degli impianti da sci della provincia di Torino, si sta già occupando delle inchieste relative alle valanghe cadute a Bardonecchia il giorno di Santo Stefano e ha ipotizzato, nei confronti dei due fratelli del giovane francese morto sotto una di esse, i reati di valanga e omicidio colposo.

Scendeva fuoripista, nella zona del Colletto verde al confine tra Italia e Francia, il quindicenne morto a Claviere sotto una valanga.

Una zona in forte pendenza, a 2.500 metri di quota, che separa le piste di Monginevro da quelle della Val Gimont.

Insieme alla vittima c’era un adulto, che la polizia ha interrogato negli uffici del commissariato di Bardonecchia guidato dal vicequestore Francesco Destro. Gli inquirenti vogliono ricostruire l’esatta dinamica della tragedia e, in particolare, accertare eventuali responsabilità.



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