24 settembre 2014
ALBA SCRIVE A BRUXELLES PER IL CARO TASSE SUL TARTUFO
E’ un Sos forte e chiaro quello arrivato oggi a Bruxelles per salvare il tartufo italiano dal caro-Iva, che crea una concorrenza distorta a livello Ue. A lanciarlo sono il sindaco della città di Alba, Maurizio Marello, il presidente della Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba, Antonio Degiacomi, il direttore del Centro nazionale Studi sul Tartufo, Mauro Carbone. “Se la situazione non viene risolta da Roma allora passiamo da Bruxelles, stiamo cercando la strada” spiega l’eurodeputato Alberto Cirio (Fi), che accompagna la delegazione e studia le possibili armi: la commissione Petizioni all’Europarlamento e il piano di Bruxelles di armonizzare il più possibile le aliquote Iva sugli stessi prodotti, un regime obbligatorio dal 2016.
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