Torino e l’Italia ricordano l’Avvocato
Una grande partecipazione e tanto calore. A dieci anni dalla morte Torino e l’Italia non dimenticano l’avvocato Gianni Agnelli. Le cerimonie di ricordo oggi hanno visto tanta gente, molte autorità – a cominciare dal presidente Giorgio Napolitano – stringersi attorno alla famiglia, alla vedova Marella, ai nipoti Lapo e John Elkann, oggi presidente della Fiat. Una messa in duomo a Torino, con la cattedrale e il sagrato antistante gremiti, e poi una cerimonia in consiglio comunale hanno segnato questo decennale. Il vescovo mons. Nosiglia ha ricordato come l’Avvocato negli ultimi anni della vita si prodigò per salvare la Fiat e tutto quanto questa rappresentava per Torino e per l’Italia.
Napolitano ha ricordato la figura dell’imprenditore ma anche quella di senatore a vita.
Toccante e sentita la commemorazione dell’erede, John Elkann.
A Torino oggi c’era il mondo dell’industria con Marchionne, Montezemolo e Tronchetti Provera, della politica con i ministri Grilli, Profumo, Fornero e l’ex sottosegretario Gianni Letta, dello sport con la sua Juventus, insomma un grande abbraccio di folla per un personaggio di cui oggi – a dieci anni dalla morte – si sente ancora la mancanza.