26 gennaio 2013
Anno giudiziario: Caselli, emergenza ‘ndrangheta
In Piemonte c’è una “incredibile mancanza di consapevolezza” sulla presenza della ‘ndrangheta, ma “l’emergenza è in atto da tempo”.
A dirlo, all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, il procuratore Gian Carlo Caselli che ha citato la lettera dei figli del procuratore Caccia, ucciso dalla mafia nel 1983: “Le cronache recenti sul processo Minotauro avallano i nostri dubbi, mettendo in luce un percorso della malavita organizzata che dai fatti di oggi si può far risalire fino ad allora”.
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