Famiglia torinese 7 figli in 12 anni
Si dice spesso che gli italiani non fanno più bambini, che la società invecchia e che la crisi economica non incoraggia nuove nascite, ma se c’è una famiglia che sfugge alla casistica è quella formata dai torinesi Carlo e Alessia Tango: il loro ultimo figlio, il piccolo Manfredi, venuto al mondo due giorni fa, ha già ben sei tra fratelli e sorelline. La maggiore, Laetitia, ha dodici anni. Tutti i bimbi, Manfredi compreso, sono nati all’ospedale Maria Vittoria, e nessuno con parto gemellare.
Questo nucleo familiare, che sembra la confutazione del concetto di “inverno demografico” inventato dai sociologi, ha colonizzato un alloggio di duecento metri quadrati alla periferia della città. Il papà, Carlo Tango, 45 anni, è consulente del lavoro; la signora Alessia era massiofisioterapista ma, dopo il quarto figlio, fa la mamma a tempo pieno.
Ogni mattina, prima di portare i bimbi a scuola, il signor Carlo fa l’appello per vedere se qualche dormiglione è rimasto a letto più del dovuto. Per spostarsi i Tango impiegano una vettura a nove posti, e quando è l’ora della pastasciutta ne consumano un chilo e mezzo alla volta. La crisi? “Beh, le spese sono parecchie e si moltiplicano ad ogni nuovo arrivo – dice Carlo – ma ce la caviamo. Certo, se fossimo in Francia non pagheremmo un euro di tasse. Qui da noi parlano tutti di interventi a favore della famiglia, ma si tratta di politiche virtuali”. L’aiuto a mamma Alessia, per sbrigare le incombenze domestiche, arriva dagli amici, dai parenti, dai genitori dei compagni di classe dei ragazzi.
Quanto alla fede calcistica, non c’è rivalità stracittadina: i Tango sono equamente ripartiti fra torinisti e napoletani.