Rogo cinema Statuto: un libro ricorda i fatti
Per il trentennale del rogo del Cinema Statuto a Torino, dove morirono 64 persone “uscite di casa, in una fredda giornata di neve per andare a divertirsi con un film comico, e che invece trovarono l’epilogo della loro vita”, come ha detto oggi il sindaco Piero Fassino, Torino ha messo in campo diverse iniziative e oggi viene anche presentato un libro dal titolo “Statuto-la memoria perduta” di Patrizia Durante e Gabriele Galvagno (Enneci Comunication).
Un libro che è una sorta di diario di bordo di questi 30 anni, dallo sgomento dei torinesi di quelle ore e degli 80.000 che parteciparono 3 giorni dopo ai funerali delle vittime in Duomo, a fianco del presidente Sandro Pertini, alle leggi che da quella tragedia scaturirono “salvando migliaia di vite”, come ha ricordato oggi il procuratore Giancarlo Caselli.
Un libro di storia e di interviste ad opera di due giovani giornalisti che hanno voluto fare opera di memoria “per capire e onorare quei 64 nomi sui quali presto cadde l’oblio”. Un libro snello, scandito nei giorni e negli anni che seguirono quel giorno maledetto, che ripete il numero 64 quasi come un mantra evocativo e di profonda umanità condivisa, che aiuta a entrare nel vivo di una tragedia.