18 febbraio 2013
Eternit: giudice, fu nascosto rischio
Riferimento all’Olocausto nella relazione del giudice Alberto Oggè al processo d’appello su Eternit. La sentenza di primo grado spiega che i vertici della multinazionale dell’amianto, negli Anni Settanta, avrebbero deciso di minimizzare i rischi. Anche lo sterminio degli ebrei – ha detto il giudice – venne nascosto dalle autorità naziste.
Gli imputati sono il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny e il barone belga Louis De Cartier, condannati in primo grado a 16 anni.
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