20 febbraio 2013
Musy: riesame, Furchì progettava agguato da mesi
Francesco Furchì, in carcere per l’agguato al consigliere comunale di Torino Alberto Musy, “era nelle condizioni di studiare i movimenti della vittima e progettare il delitto”. Lo scrivono i giudici del Riesame nelle motivazioni della sentenza con cui è stata respinta la richiesta di scarcerazione del faccendiere. Dal settembre 2011, il suo cellulare è stato agganciato 21 volte dalle celle presenti nella zona dell’agguato. Ad incastrarlo, secondo i giudici, anche un nuovo fotogramma.
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