Quanti misteri attorno al ritrovamento del cadavere di una donna nel Po a Torino. La prima segnalazione attorno alle 13 di ieri, un corpo affiora dalle acque all’altezza dei Murazzi di piazza Vittorio. Parte la macchina dei soccorsi e il recupero avviene circa un’ora più tardi sul lungo Po Antonelli. È una donna di carnagione bianca, dall’età apparente di 40-50 anni, non ha documenti e indossa una tuta da jogging e scaldamuscoli. Parecchi minuti dopo che il corpo è stato portato a riva d’improvviso, un fremito. La donna è viva: inutili però tutti i tentativi di rianimarla, alle 16.30 viene decretato il decesso ufficiale. Era possibile salvarla? Primo mistero, ma se ne aprono tanti altri. Chi è questa donna? Non risultano in Questura a Torino denunce di scomparse che corrispondano all’identikit del corpo ritrovato nel Po. Quali le cause del decesso? Suicidio? Difficile che una persona si vesta di tutto punto per andare a correre e invece poi decida di farla finita. Un malore mentre faceva jogging e la scivolata nelle acque del fiume? Possibile che nessuno abbia visto nulla e nessuno abbia dato l’allarme? Sul cadavere non ci sono segni di violenze. La procura ha comunque disposto l’autopsia che verrà effettuata domani.

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