03 maggio 2013
Pub della ‘ndrangheta diventa bar di Libera
Il bar Italia, alla periferia occidentale di Torino divenuto famoso per l’inchiesta “Minotauro” per essere il “quartier generale” della ‘ndrangheta nella provincia torinese, da oggi si chiama Italia Libera. Di proprietà del boss Giuseppe Catalano, morto suicida lo scorso anno dopo avere ammesso di avere fatto parte dell’organizzazione criminale ed essersene dissociato, è stato confiscato alle cosche e riaffidato appunto all’associazione Libera di don Luigi Ciotti che lo gestirà con un progetto volto a creare lavoro.
L’inaugurazione si è tenuta oggi pomeriggio e ha visto la partecipazione, oltre che di don Ciotti, di numerosi dirigenti di polizia e carabinieri torinesi.
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