11 gennaio 2020
INVESTIGATORE MARITO ELENA CESTE, ‘NESSUNA PROVA OMICIDIO’
La condanna a 30 anni di Michele Buoninconti, l’ex vigile del fuoco che sta scontando ad Alghero la pena definitiva per la morte della moglie Elena Ceste, è “un grave errore giudiziario”. Ne è convinto Davide Cannella, della Falco Investigazioni, che su incarico dell’uomo e dei suoi famigliari da un mese e mezzo ha ripreso le indagini sul delitto. “Non c’è una sola prova che Elena sia stata assassinata”, sostiene l’investigatore. Non è escluso che l’uomo chieda la revisione del processo.
» ELENCO ARTICOLI 2020 » Un anno in Piemonte «
Stampa