IN PIEMONTE LE MEDIE RESTANO CHIUSE, PROTESTE
È polemica in Piemonte per la decisione del governatore Cirio di lasciare ancora a casa i ragazzi di seconda e terza Media nonostante le regole della zona arancione consentano la didattica in presenza. Per Anita, la dodicenne che con l’amica Lisa è diventata il simbolo della lotta contro la dad, parla di presa in giro. Protestano anche le opposizioni, ma il governatore Cirio tira dritto. “Dobbiamo avere buonsenso ed essere prudenti per non vanificare tutto il sacrificio fatto finora. Riaprire la scuola è la priorità, proprio per questo è fondamentale farlo in sicurezza, per non rischiare di dover richiudere fra un mese”, dice il governatore, annunciando l’intenzione di mettersi subito al lavoro con l’Ufficio scolastico regionale per rimodulare il calendario e recuperare i giorni di scuola persi.