Ferragni – Balocco: le spiegazioni dell’azienda
Balocco, tramite i propri legali, ha scritto al Codacons per spiegare le proprie ragioni nel caso del pandoro ‘Pink Christmas’ firmato da Chiara Ferragni su cui l’associazione di consumatori ha presentato denunce in 104 procure e avviato un’azione inibitoria perché gli acquirenti abbiano “il giusto risarcimento”. Nella lettera i legali dell’azienda dolciaria, riferisce lo stesso Codacons, hanno spiegato che il prezzo più alto rispetto al normale pandoro (era venduto a 9,37 euro anziché 3,68) era dovuto alla presenza di “elementi peculiari” fra cui una “bustina di polvere rosa ed uno stencil in cartoncino alimentare da utilizzare per la decorazione del pandoro”. Ma secondo i consumatori questo non giustifica “un rincaro di prezzo al pubblico del +154%”. Intanto Chiara Ferragni rompe il silenzio sul caso per cui è indagata dalla Procura di Milano per truffa aggravata insieme ad Alessandra Balocco, amministratore delegato e presidente dell’azienda dolciaria di Fossano (Cuneo). Solo poche parole per dire di essere a disposizione per chiarire cos’è successo aggiungendo che parlerà solo con “le autorità competenti”.