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01 ottobre 2024

Terra Madre dedicata a delegati morti in Israele e CisgiordaniaIl fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, ha dedicato l’edizione di Terra Madre Salone del Gusto, che si è chiusa ieri sera a Torino, a due coltivatori vittime della guerra in Medio Oriente, entrambi delegati di Slow Food. “Le tematiche al centro di Terra Madre in questo momento storico soffrono. – ha detto Petrini a un evento per i 20 anni della Fondazione Lavazza – Per questo vorremmo dedicare Questa edizione a due uomini che sono stati nostri delegati: Dror Or, produttore di formaggio israeliano rapito con i figli il 7 ottobre e poi ucciso, e Bilal Saleh, olivicultore della Cisgiordania, ucciso davanti ai figli mentre era nei suoi campi. “Ogni giorno si costruisce la sicurezza alimentare, ed è impossibile farlo da soli. I Paesi progrediti dovranno dare del buon cibo a tutti. Ma c’è chi fa e pensa invece solo a scorciatoie: per costoro, i ricchi continueranno a mangiare mentre alle popolazioni dei paesi poveri daremo la carne coltivata oppure quello che avanza sulle nostre tavole”. Così il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, a Torino. Entrambe le manifestazioni hanno richiamato decine di migliaia di persone con centinaia di eventi.

Il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, ha dedicato l’edizione di Terra Madre Salone del Gusto, che si è chiusa ieri sera a Torino, a due coltivatori vittime della guerra in Medio Oriente, entrambi delegati di Slow Food. “Le tematiche al centro di Terra Madre in questo momento storico soffrono. – ha detto Petrini a un evento per i 20 anni della Fondazione Lavazza – Per questo vorremmo dedicare Questa edizione a due uomini che sono stati nostri delegati: Dror Or, produttore di formaggio israeliano rapito con i figli il 7 ottobre e poi ucciso, e Bilal Saleh, olivicultore della Cisgiordania, ucciso davanti ai figli mentre era nei suoi campi. “Ogni giorno si costruisce la sicurezza alimentare, ed è impossibile farlo da soli. I Paesi progrediti dovranno dare del buon cibo a tutti. Ma c’è chi fa e pensa invece solo a scorciatoie: per costoro, i ricchi continueranno a mangiare mentre alle popolazioni dei paesi poveri daremo la carne coltivata oppure quello che avanza sulle nostre tavole”. Così il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, a Torino. Entrambe le manifestazioni hanno richiamato decine di migliaia di persone con centinaia di eventi.



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