A maggio a Torino manifestazione contro Lombroso
Cesare Lombroso era un razzista e il museo a lui dedicato all’Università di Torino è una galleria degli orrori che va chiusa. La protesta parte dal web e riunisce più di 1400 italiani del sud – e il numero è in continua crescita – disgustati da quella che definiscono una “politica colonialista sabauda”. “I meridionali contro il museo Lombrosiano a Torino” è il gruppo nato su Facebook che sta organizzando una manifestazione nazionale per l’8 maggio nel capoluogo piemontese. Chiedono la restituzione di quelle spoglie che Lombroso sezionò e analizzò per trovare conferme alla teoria che le persone deviate si riconoscono dalle caratteristiche morfologiche. Spoglie collezionate durante l’unificazione d’Italia e in gran parte catalogate come appartenenti a briganti. Lombroso concluse che gli abitanti dell’Italia del sud sono inferiori ed antropologicamente criminali. Ma i suoi studi andavano ben oltre analizzando ogni forma di devianza cercando un legame con l’aspetto fisico.