Torinese suicida fa esplodere la sua villetta
Nell’auto parcheggiata vicino a casa aveva messo le sue cose più preziose e un foglietto con la scritta: “Cose di valore da tenere”.
Poi si è chiuso nel locale accanto alla tavernetta dove la madre e una coppia di amici stavano cenando ha aperto il rubinetto del gas, ha spento l’interruttore centrale della luce e ha acceso la scintilla che ha provocato l’esplosione. Sarebbe morto così, secondo la ricostruzione degli inquirenti Renato Corsini 34 anni ieri sera nella sua casa sulla collina tra Torino e Moncalieri.
C’è anche una seconda vittima: è Vincenzo Governa 78 anni l’uomo che con la moglie stava cenando a casa Corsini. Quando è mancata la luce si sarebbe alzato da tavola per andare a vedere che cosa fosse successo; al momento dello scoppio si trovava proprio davanti alla porta della stanza dove si era rinchiuso il giovane ed è stato travolto dalle macerie. Sono invece sotto osservazione nel reparto grandi traumi del Cto di Torino la moglie Mariella Governa 74 anni e Adriana Bourlot, 63 anni madre di Renato Corsini: hanno ustioni lievi escoriazioni al volto e alla parte alta del corpo ma non hanno mai perso coscienza.