Tangenti per consulenze ex pm Pinerolo patteggia pena
Apriva fascicoli di inchiesta su molte società per distribuire poi consulenze in materia tributaria e contabile a pioggia senza che ve ne fosse bisogno a diversi gruppi di professionisti compiacenti che gli restituivano il 10% del loro onorario a carico dello Stato.
Accusato di aver creato un “sistema illegale di consulenze” da oltre 15 milioni di euro l’ex procuratore di Pinerolo (Torino), Giuseppe Marabotto ha patteggiato oggi una pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione. Marabotto arrestato nel febbraio scorso quando era già in pensione doveva rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e alla truffa aggravata per fatti commessi tra il 2002 e il 2006, quando era a capo della Procura di Pinerolo.
A Marabotto sono state riconosciute le attenuanti generiche “per il buon comportamento processuale”. Il giudice inoltre ha disposto a carico dell’ex magistrato e di altri imputati la confisca di beni per oltre 12 milioni di euro. In particolare all’ex pm sono stati confiscati quasi 1,3 milioni di euro tra conti correnti e una villa a Cantalupa (Torino), già sequestrata in fase di indagini. Il medico Dario Vizzotto invece “organizzatore dei gruppi di consulenti che dovevano compilare le consulenze”, ha patteggiato una pena di 3 anni e 20 giorni. Ad altri 12 imputati sono state applicate pene comprese tra i 6 mesi e i 2 anni e 4 mesi. Nove invece le condanne con rito abbreviato tra cui quelle a 2 anni e 6 mesi per i commercialisti Ruggero Ragazzoni e Mario Emanuele Florio.