Folla commossa ai funerali di Giorgino
Le cifre non dicono tutto ma 5.000 ragazzi che assiepano una chiesa e il sagrato sotto la neve sono un segnale forte così come forte è il silenzio la commozione gli occhi lucidi che a metà giornata hanno segnato le strade e le case di Borgo Vittoria per l’ultimo saluto a Giorgino il 15enne romeno ucciso a coltellate per una sigaretta negata. Un quartiere una città – Torino – che si stringe attorno a un padre a una madre straziati dal dolore. Eppure mamma Helena in questi giorni di disperazione ha avuto la forza di scrivere parole di speranza e di pacificazione lette oggi in chiesa da una sua amica.
E il cardinal Poletto ha inviato un messaggio in cui parla di un ragazzo buono studioso che è stato ucciso per strada senza alcun motivo e questo deve farci chiedere perché.
Restano intanto gravi le condizioni dell’anziano malmenato ieri da due balordi – a pochi metri dal luogo dove è stato ucciso Giorgino – per rubargli 900 euro di pensione. E la gente nel quartiere ha paura.
Ma don Danilo nell’omelia ha invitato tutti alla pace e alla solidarietà, a non cedere alla violenza.