21 luglio 2013
Tav: sindaci nella zona rossa, senza violenze
Qualche slogan, qualche parola dettata dalla rabbia, l’ormai tradizionale “battitura” delle reti e niente di più: si è consumata così, senza violenza e senza tensione, l’ennesima scorribanda dei No Tav davanti al cantiere di Chiomonte, dopo gli incidenti avvenuti nella notte tra venerdì e sabato con il loro corollario di feriti, di arresti e di veleni. Un centinaio di persone hanno accompagnato i sindaci e gli amministratori della Valle di Susa che avevano deciso di violare simbolicamente la “fascia di rispetto” tracciata dalla Prefettura attorno al perimetro in cui, ormai da mesi, procedono gli scavi propedeutici alla nascita dell’odiato supertreno Torino-Lione.
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