Calano in Piemonte le cause di nullità di matrimonio. Nel 2009, infatti il Tribunale ec­clesiastico della regione ne ha esaminate 120 in primo grado in “sen­sibile” diminuzio­ne (-23) rispetto all’an­no precedente. Il dato è stato illustrato nel cor­so della cerimonia di inaugurazione del 71° anno giudiziario ecclesiastico. Questa si­gnificativa contrazio­ne di cause introdotte spiega il vicario giu­diziale don Ettore Signorini “può essere letto non solo come un certo disinteresse frutto di una diffusa disinformazione delle comunità ecclesiali ma anche come un fenomeno indotto da fattori economici e dalla forte secolarizzazione che ha de­terminato il costante calo del numero di matrimoni concordatari”. Analoga diminuzione si è registrata in sede di appello dove le cause sono sta­te 115, 9 in meno dell’anno prima. Del re­sto “anche in sede civile – fa notare ancora don Signorini – stanno diminuendo le separazioni e i divorzi perché in realtà ci si sposa sempre meno e in età sempre più avanzata”. Nel 2009, il Tribunale ecclesiale del Piemonte ha deciso in tutto 118 cause di nullità: 93 sono state accolte 25 hanno invece avuto sentenza negativa.

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