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03 marzo 2010

Omar libero ma di lui nessuna traccia

Sparito nel nulla un fantasma. Questo è Omar Favaro nel suo primo giorno da libero cittadino. Ha finito di scontare la pena per il terribile massacro di Novi Ligure del febbraio 2001. Dopo 9 anni di prigione ha lasciato il carcere di Asti nel bagagliaio di una piccola utilitaria e poi ha fatto perdere le proprie tracce. “Adesso voglio solo stare tranquillo non chiedo altro” ha fatto dire ai suoi avvocati difensori. Introvabili anche i suoi genitori che in questi anni si sono trasferiti ad Asti per stargli vicino. Forse è a casa di parenti forse in Liguria visto che ave­va espresso il desiderio di rivedere il mare. Insomma è libero e introvabile frastornato co­me dicono i suoi legali. Tutto è alle spalle: l’ex fidanzatina Erika che invece è ancora detenuta questi anni in carcere poi la semilibertà e il lavoro esterno come giardiniere. Adesso c’è solo il futuro davanti la vo­glia di rifarsi una vi­ta un’esistenza nor­male però sempre con quel fardello sulla coscienza quello d’aver massacrato con decine di coltellate la mamma di Eri­ka e il fratellino di lei.



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