L’ultima immagine della Sindone è l’elaborazione tridimensionale di quanto impresso su quel Sacro Lino che secondo la tradizione a­vreb­be avvolto il corpo di Cristo dopo la morte.

È stata realizzata dal professor Bruno Fabbiani del Politecnico di Torino e anche senza gli appositi occhialini si ottiene un’immagine suggestiva e profonda: “Una visione in tre dimensioni che finora mai nessuno aveva mostrato ed inoltre con gli occhialini quelle macchie di sangue risultano particolarmente evidenti e impressionanti…”

L’immagine tridimensionale aiuterà la scienza che continua a studiare la Sindone ma è significativa anche per il popolo di fedeli che da tutto il mondo si stanno preparando per l’O­sten­sione del Sacro Lino che comincerà nel Duomo di Torino il prossimo 10 aprile.

Già prenotati quasi un milione e trecentomila pellegrini e fra questi il papa Benedetto XVI che sosterà in preghiera di fronte alla Sindone il prossimo 2 maggio.

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