Eredità Agnelli: Margherita perde la causa
Margherita Agnelli ha perso la sua battaglia per l’eredità del padre Gianni Agnelli.
Il giudice Brunella Rosso del Tribunale di Torino ha rigettato la sua azione legale contro la madre Marella e i tre amministratori del patrimonio dell’Avvocato Gianluigi Gabetti Franzo Grande Stevens e il commercialista svizzero Siegfrid Maron. L’ha condannata inoltre a pagare tutte le spese legali pari a circa 32.000 euro.
“La sentenza – commenta Marella Agnelli – mette la parola fine a una vicenda triste e molto dolorosa per tutti. Ora spero con tutto il cuore che torni finalmente il tempo della pace e degli affetti e che si ricominci a guardare con serenità al futuro per il bene di tutta la mia famiglia”.
“Le sentenze si rispettano ma se non convincono s’impugnano”, replicano i legali di Margherita Agnelli Andrea e Michele Galasso e Paolo Carbone: “Leggeremo con attenzione le motivazioni della decisione e valuteremo la proposizione di un atto d’appello”.
L’inizio della causa risale a tre anni fa quando Margherita cita in giudizio la madre donna Marella ed i collaboratori dell’Avvocato Gabetti Grande Stevens e il commercialista svizzero Maron, ritenendo che le fosse stata nascosta una parte del patrimonio del padre.
Margherita chiede l’annullamento dell’accordo siglato in Svizzera il 18 febbraio 2004 con la madre e un rendiconto completo di tutti i beni e le attività del padre. Il Tribunale aveva già dichiarato lo scorso luglio inammissibili tutti i 48 capitoli di prova dedotti da Margherita Agnelli respingendo tutte le istanze di esibizione di documenti proposte dalla figlia dell’Avvocato