Mancano pochi giorni all’Ostensione della Sin­done ma Torino vive già intensamente in un clima intriso di religiosità. Dalla Reggia di Venaria alla Mole Antonelliana è un fiorire di mostre e richiami al Gesù di Nazareth.

Per numero di opere esposte per l’inusuale concentrazione di capolavori per la monumentalità di Venaria Reale l’esposizione “il Corpo e il Volto di Cristo” è sicuramente una delle più grandi mostre italiane degli ultimi dieci anni. Centoottanta fra dipinti sculture arazzi e affreschi che rappresentano un patrimonio di inestimabile valore e che testimoniano venti secoli di cultura cristiana. Ci sono opere di Bellini Rubens, Mantegna Giorgione Guercino Luca Della Robbia Giambologna Donatello provenienti dai Musei Vaticani dagli Uffizi da vari musei diocesani: tutti a ribadire quel Volto quell’Immagine quel Corpo del Cristo come forse non lo si è mai visto. Forse il pezzo più prestigioso in mostra a Venaria è il Crocifisso di Michelangelo ma è l’insieme delle opere a colpire non soltanto l’occhio del visitatore ma anche e certamente il suo spirito. Spostandoci in centro a Torino eccoci alla Mole dove invece è in mostra il Gesù nel cinema. “Ecce Homo” il titolo di un viaggio fra manifesti e fotogra­fie di scena delle pellicole di Zeffirelli Pasolini Rossellini Mar­tin Scorsese Mel Gib­son o nel Jesus Christ Superstar.

In­tanto nel Duomo si ultimano i preparativi per l’Ostensione dell’enigmatico Volto dell’Uomo del­­la Sindone. Già un milione e mezzo i pellegrini che si sono prenotati per le visite dal 10 aprile.

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