Storia creatività, arte enogastronomia. Quattro filoni per declinare l’I­ta­lia del futuro guardando al passato e al presente. È il fil rouge di Esperienza Italia il grande progetto per festeggiare i 150 anni dell’unità italiana presentato oggi pomeriggio al presidente della Repubblica Gior­gio Napolitano.

Nel salone degli Svizzeri di Palazzo Reale a Torino un video con le vo­ci di Giovanni Minoli Rosario Fiorello e Luciana Littizzetto ha illustrato al Capo dello Stato il pacchetto delle celebrazioni in programma nel capoluogo piemontese.

Duecentocinquanta giorni di mostre spettacoli ed eventi – dal 17 marzo al 20 novembre – per rappresentare l’Italia nella sua forma migliore: bellezze artistiche e culturali creatività e made in Italy, innovazione e storia. Ma anche qualità della vita e ovviamente la crema dell’enogastronomia.

Il pacchetto a cui lavora dal 2007 il Comitato Italia 150 è ormai pronto. Due le location principali: la Reggia di Venaria la Versailles italiana tornata al suo antico splendore dopo uno tra i più grandi restauri d’Europa e le Officine Grandi Riparazioni le ex Ogr simbolo della Torino industriale del passato.

Qui saranno allestite due delle cinque mostre che rappresentano la spina dorsale delle celebrazioni: “Fare gli italiani”, viaggio a ritroso nel­la sto­ria dell’identità italiana proposto alle ex Ogr, e “Dalle Italie all’Italia”, esposizione alla Reg­gia di Venaria di oltre 350 capolavori dell’arte in arrivo dai principali musei del Belpaese.

Non è ancora tutto. Per l’occasione infatti riaprirà i battenti il Museo del Risorgimento con un allestimento interattivo completamente nuovo. L’Egizio verrà ampliato e rinnovato così come il Museo dell’Automobile. E nel Parco del Valentino Expoflor raccoglierà il meglio delle varietà floro-vivaistiche italiane.

Un menù molto vario insomma con un budget abbastanza ridotto: 55 milioni di euro per il triennio 2010-2012, finanziati da enti pubblici sponsor privati e dalla vendita dei biglietti 6 milioni secondo le previsioni.

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