Ha solo quattro anni e piace a tutti gli atleti a cominciare dall’az­zur­ro Armin Zoeggeler, che proprio qui pochi mesi fa ha conquistato la nona Coppa del Mondo della sua vincente carriera. Eppure la sopravvivenza della pista di Cesana Pariol è a rischio stritolata da “problemi tec­nici e gestionali” che mettono a repentaglio l’organizzazione dei Mondiali in programma il prossimo anno.

La notizia è trapelata dagli ambienti della Fede­razione italiana sport invernali (Fisi): per gli e­sperti mancherebbero le professionalità e le risorse per garantire il buon funzionamento della pista in particolare per quanto riguarda la formazione del ghiaccio. Problemi che già quest’anno hanno fatto slittare di un mese l’apertura dell’impianto. Con buona pace di circa 200 atleti provenienti da mezzo mondo che alla vigilia delle Olimpiadi di Vancouver sono stati costretti a rivedere i piani dei loro allenamenti.

Una figuraccia che la Fondazione 20 marzo società che gestisce l’eredità delle Olimpiadi di To­rino e la stessa Fisi non vogliono più ripete­re. Per questo motivo in un incontro tra i pre­si­denti Pierpaolo Maza e Giovanni Morzenti av­­venuto oggi a Torino è stata ventilata l’ipotesi di rinunciare all’appuntamento di gennaio.

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