Suor Giuliana Galli è stata eletta vicepresidente della Compagnia di San Paolo con 14 voti.

Prima manager con il velo è da oggi nella cabina di comando della Compagnia di San Paolo la fondazione che controlla la superbanca In­tesa Sanpaolo.

Da sempre vicina ai bisognosi suor Giuliana – che oggi ha quasi 75 anni – ha guidato per 27 anni i volontari del Cottolengo incarico per il quale occorrono capacità organizzative non co­muni e una volontà di ferro. Doti che fanno di suor Giuliana un personaggio illustre nella To­ri­no che conta. Non a caso negli anni del Cot­to­lengo andava spesso a trovarla Cesare Romiti amministratore delegato e poi presidente della Fiat, di cui la religiosa era diventata confidente e consigliera. Stesso rapporto anche con Francesca Vallarino Gancia della nota famiglia di produttori di spumante con cui la suora crea la “Mamre onlus”, una fondazione al servizio degli immigrati. E con Marella Agnelli la moglie dell’Avvocato alla quale la lega una pro­fonda amicizia.

Originaria della Brianza e torinese d’adozione sorella Giuliana ha spesso viaggiato per il mon­do. Per missione e soprattutto per interesse e per amore verso i più bisognosi.

Sono queste persone con il loro carico di problemi e sofferenze che la spingono a cambiare idea sul denaro: da “sterco del demonio” a “concime del bene”. Il suo impegno nella Compagnia di San Paolo è storia recente. Due anni fa il sindaco di Torino Sergio Chiamparino propone il suo nome nel consiglio d’amministrazione della fondazione bancaria. E da allora come la battezzano i giornali diventa “sorella banca”.

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