Torino e il Piemonte tornano alla normalità. Grazie alla pioggia caduta dal cielo e grazie al sale arrivato da Venezia e dalla Val d’Aosta i disagi e le difficoltà dei giorni scorsi causati dalla bufera di neve durata quasi 48 ore sembrano definitivamente superati e il ritorno alla normalità è segnata domani dalla riapertura dei mercati e delle scuole in tutta la Regione fatta eccezione per i grossi comuni di Moncalieri e Pinerolo in provincia di Torino. Oggi c’è polemica perché in molti ritengono che le scuole dovessero restare chiuse ieri con le copiose nevicate e non oggi con una giornata meteorologicamente favorevole. Poi ci sono le critiche per la mancanza di sale da spargere per le strade, ma oggi ne sono arrivate circa 200 tonnellate come spiega Roberto Bergandi dell’Amiat di Torino: “Dovrebbe essere sufficiente per i prossimi giorni”. Ma se le grandi città piemontesi respirano sono i piccoli comuni ad essere in ginocchio. Oltre ai disagi per la troppa neve di questi giorni ci sono i buchi di bilancio per gli elevati costi della pulitura strade. La sola Provincia di Torino spende 2 milioni di euro ad ogni nevicata.

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