Adesso i due arrestati si difendono. Dicono che quel portafogli non l’avevano rubato, ma trovato per terra nel Mc Donald di corso Vercelli a Torino. E che gliel’avevano restituito subito, che quel ragazzo 25enne li aveva invece minacciati, invitandoli a uscir fuori dal locale. Che avevano visto fra i suoi documenti la tessera di una palestra di arti marziali e si erano spaventati. Dichiarazioni che comunque stridono con la realtà dei fatti: la violenza inaudita, inconcepibile con cui l’hanno colpito alle spalle con una piantana di ferro. Il fatto che nel portafogli recuperato dai Carabinieri non ci fosse più nemmeno un euro. Poi ci sono i precedenti per rissa per uno degli arrestati, Michel Rutigliano, 19 anni e la presenza di sostanze stupefacenti nel suo sangue e anche in quello dell’amico Alessio Cosmelli, 18 anni, incensurato. Sono entrambi accusati di tentato omicidio. La vittima, Oscar Giaran, 26 anni, autista di Trino Vercellese, è ancora ricoverato al San Giovanni Bosco ed è in stato di coma farmacologico. Ci vorranno alcune settimane per stabilire se la frattura dell’osso parietale post traumatica e il grave ematoma potrà provocargli una paralisi anche solo parziale. Una vita forse rovinata nell’arco di 21 secondi alla periferia di Torino, a pochi passi dal parco della Stura, un tempo “tossic park”, oggi area presidiata dai militari della Taurinense.

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