In Piemonte nuova legge sullo sci
Il Piemonte, capofila in Italia, si è dotato di una nuova legge quadro sullo sci. Il testo, approvato oggi dal Consiglio regionale, ha avuto il voto bipartisan di tutte le forze politiche. Il provvedimento non accontenta del tutto le sensibilità ambientaliste, soprattutto sul punto a lungo dibattuto dell’interesse pubblico delle piste di sci. Da questo assunto, che è stato mantenuto nel testo definitivo, nasce infatti la possibilità di espropriare o sottoporre a servitù di passaggio i terreni necessari alla costruzione di nuovi tracciati. E tale possibilità, sostengono gli ambientalisti, lascerebbe mano libera alla speculazione, permettendo di “accessoriare con una bella pista” e rendere così più appetibili le abitazioni di nuova costruzione. I difensori dell’ambiente sono stati però accontentati sulla questione altrettanto scottante delle motoslitte, nella quale si passerà “dall’anarchia a norme molto rigide”. Prevedono il divieto di utilizzare le motoslitte a scopo ludico su pista e fuoripista su tutto il territorio regionale. I trasgressori saranno puniti con ammende da 400 a 2500 euro, più il sequestro del mezzo. I comuni potranno però individuare delle aree delimitate nelle quali permetterne l’uso, unica concessione ai sostenitori del turismo a oltranza. La sicurezza, con l’introduzione dell’assicurazione verso terzi obbligatoria per tutti gli sciatori, è uno dei fiori all’occhiello del testo. In questo campo, assicura l’esperto di montagna del Pd, Marco Travaglini, “il Piemonte avrà la migliore legge italiana”. Fra le novità, anche l’obbligo per chi scia fuoripista di avere sempre con sé una pala, una sonda e il sistema di rilevazione Arva. Ma il provvedimento non si ferma qui. Con uno stanziamento per il primo anno di otto milioni di euro, si occupa anche di sostenere gli investimenti in impianti di risalita e innevamento artificiale (5 mln complessivi) e di aiutare le piccole stazioni invernali (3 mln),che in Piemonte sono la maggioranza (48 società di impianti sulle 53 totali).