“Era un uomo brillante, molto energico, che ha dedicato più di cinquant’anni alla formazione dei sacerdoti in Africa. Considerava questo suo compito una condizione privilegiata, perché rispetto ad altri suoi colleghi missionari diceva di essere “non in prima linea”. Carlo Cometto, nipote di padre Bertaina, ricorda così lo zio morto stamane in Kenya. Padre Giuseppe Bertaina, sacerdote della Consolata, era originario di Madonna dell’Olmo, frazione di Cuneo alle porte della città, dov’era tornato l’ultima volta due anni fa, a trovare parenti e amici. Sono sette i fratelli e le sorelle di padre Bertaina. Due, Carla e Vincenza, sono anch’esse religiose, della congregazione delle Domenicane. Cordoglio e vicinanza ai parenti della vittima sono stati espressi anche dal presidente della Provincia di Cuneo Raffaele Costa, che, insieme al sindaco di Valmaggia, ha anche rinnovato l’appello perché siano al più presto liberate le altre due religiose di origine cuneese, suor Maria Teresa Olivero, 60 anni, di Centallo, e suor Caterina Giraudo, 67, di Boves, rapite da un gruppo armato somalo, nella notte del 9 novembre scorso da El Wak.

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