Fiat: 2008 record, ma utile in calo e niente dividendi
Il 2008 è stato ancora un anno record per il gruppo Fiat, grazie ai veicoli industriali e agricoli, ma nel quarto trimestre l’utile si è dimezzato e i dividendi saranno distribuiti solo alle azioni di risparmio. L’indebitamento è aumentato a 5,9 miliardi anche a causa dei minori volumi di auto vendute e le stime per il prossimo anno sono state corrette al ribasso con un utile netto che crollerà a 300 milioni di euro e il 20% in meno di prodotti venduti. “Il 2009 sarà l’anno più duro di sempre, metterà alla prova le nostre capacità di leadership”, avverte l’amministratore delegato, Sergio Marchionne, presentando i dati alla comunità finanziaria. E anche il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, incontra al Lingotto i vertici della Fiat per parlare delle difficoltà e delle prospettive. I sindacati, che oggi hanno incontrato Marchionne sono preoccupati per la crisi e chiedono un confronto immediato con Fiat, aziende del settore e governo, per salvaguardare posti di lavoro e siti produttivi. Come i concorrenti, anche il Lingotto esamina “opportunità di diverse forme di accordi” per ottenere sinergie produttive e accedere a nuovi mercati. “Nel processo di consolidamento – afferma Marchionne, al quale la Fiat prolunga fino al 2016 il piano di incentivi – l’operazione con Chrysler è il primo passo nella giusta direzione, ma non l’ultimo”. E, a proposito del partner americano, l’amministratore delegato spiega che non avrà alcuna responsabilità nella gestione diretta, che la Fiat non finanzierà alcun investimento di Chrysler e che le due società sono perfettamente complementari a livello geografico.