Giorgio Napolitano, nel suo messaggio di fine anno, dedica un passaggio toccante al gravissimo incidente alla ThyssenKrupp di Torino, ricordando le parole ascoltate in tv dell’amico di una vittima, durante la sua tragica agonia. “Mi hanno commosso e scosso – afferma Napolitano – le parole di un giovane compagno di lavoro del ventiseienne Rosario, uno degli operai travolti nell’orribile rogo di Torino: «Noi ragazzi che siamo cresciuti insieme a lui da quando avevamo 14 o 15 anni, se lui lotta per la vita dobbiamo lottare con lui fino alla fine». Gli sono rimasti accanto – aggiunge il Capo dello Stato – poi purtroppo la fine è giunta. E ieri è giunta anche per Giuseppe, altro ventiseienne, ultima delle vittime di una vera e propria inaudita strage. Abbraccio con affetto – conclude Napolitano – i loro familiari e la città”.

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