Si erano appena scambiati i baci e gli auguri per il nuovo anno e nemmeno due ore dopo la festa è diventata tragedia in una villetta nel centro di Racconigi, in provincia di Cuneo. Erano in 4, il padrone di casa Michele Boeti, 30 anni, che aveva invitato Alessandro Alessio, diciottenne di Genova, con la fidanzata ventenne e un albanese minorenne per un veglione di San Silvestro in casa, tra amici. Quel che è successo dopo la mezzanotte non è ancora chiaro, ad un certo punto la ragazza è uscita in strada gridando. L’arrivo dei Carabinieri e delle ambulanze è stato rapidissimo: una scena raccapricciante, due corpi a terra in un lago di sangue, una ragazza in stato di choc e l’aggressore ancora con il coltello in mano, seduto in cucina. Michele il padrone di casa è morto praticamente sul colpo, il minorenne albanese è stato portato d’urgenza all’ospedale di Savigliano ma vi è giunto praticamente cadavere. Alessandro Alessio di Genova e la fidanzata sono stati interrogati per tutto il giorno dai Carabinieri di Cuneo guidati dal colonnello Mario Simeoni: a fine giornata il giovane è stato portato in carcere con l’accusa di duplice omicidio. I due avrebbero insidiato la sua compagna e lui accecato dalla gelosia e quasi certamente dall’alcol, li ha uccisi.

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