Guardia di Finanza: il bilancio del 2007
In un caso su tre i commercianti piemontesi controllati nel 2007 dalla Guardia di Finanza non avevano emesso scontrini o ricevute fiscali. Su 31.174 controlli le irregolarità sono state 10.231. In 284 casi si trattava della terza violazione e per questo le Fiamme Gialle hanno proposto la chiusura temporanea dell’attività. Per 78 il provvedimento è stato eseguito al termine del relativo iter amministrativo. I dati, forniti nel corso del bilancio di fine anno dalle Fiamme Gialle piemontesi, riguardano uno dei settori di lotta all’evasione fiscale. Altro ambito è stato quello della tutela del bilancio dello Stato, degli Enti locali e dell’Unione Europea. Sono stati scoperti indebiti finanziamenti per un totale di quasi 8 milioni di euro e danni erariali, imputabili a sprechi e cattive gestioni, per oltre 7 milioni di euro. Nel complesso la lotta all’evasione nel 2007 ha portato alla denuncia di 519 persone, di cui 37 in stato d’arresto. In maggioranza si tratta di frodi per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, omesse o infedeli dichiarazioni dei redditi e distruzioni di documenti contabili. Sono stati inoltre 409 i datori di lavoro sanzionati per l’utilizzo di 514 lavoratori completamente irregolari e 1.166 parzialmente. Nell’ambito infine del contrasto allo spaccio di droga la finanza piemontese ha sequestrato complessivamente 135 chilogrammi tra cocaina ed eroina e 345 tra hashish e marijuana, per un totale di 499 trafficanti individuati, di cui 218 arrestati.