Anno record per Acqua Sant’Anna
Un altro anno record per l’Acqua Sant’Anna, con 650 milioni di bottiglie vendute e un fatturato che si attesta a 150 milioni di euro (con un +25% rispetto ai 120 milioni del 2006). “Anche se l’Italia ha un ruolo consolidato nell’esportazione alimentare – spiega l’imprenditore piemontese Alberto Bertone, titolare della società Fonti di Vinadio Spa – l’idea di esportare acqua minerale in bottiglia è sicuramente un’impresa coraggiosa. Francia, Germania e Regno Unito sono i primi Paesi su cui si rivolge l’attenzione dell’azienda cuneese: la Francia per la vicinanza geografica; il Regno Unito perché è un mercato inesplorato e interessante; la Germania per la somiglianza alle nostre abitudini di consumo e all’attenzione ai prodotti naturali, come la bottiglia biologica derivata dal mais e totalmente biodegradabile, un esperimento assolutamente innovativo, primo del genere in Europa e nel mondo rivolto al mass market, che Acqua Sant’Anna porterà sugli scaffali della grande distribuzione nel 2008”. La società, con stabilimento di produzione a Vinadio, piccolo Comune della Valle Stura, nel Cuneese, nel triennio 2008-2010 individua buoni margini di crescita in Italia, in particolare nel Centro- Sud, dove l’azienda ha recentemente investito per potenziare la distribuzione; ma guarda anche ai mercati internazionali: dopo aver raggiunto e superato i grandi marchi in Italia, adesso l’obiettivo è di costruire infatti un marchio europeo. Lo stabilimento produttivo di Vinadio ha quasi raddoppiato la superficie, passando da 30 a 50 mila metri quadrati.