Inchiesta su Fabio Capello: redditi non dichiarati per 10 milioni di euro
Dieci milioni di euro di redditi (“elementi”, come si dice nel gergo tributario) non dichiarati: sarebbe questa, secondo quanto si apprende, la stima effettuata dagli inquirenti che lavorano al fascicolo di Fabio Capello, l’allenatore della nazionale di calcio inglese, indagato dalla Procura di Torino per evasione fiscale. Gli accertamenti, affidati alla Guardia di Finanza, sono scattati lo scorso inverno dopo una segnalazione dell’Agenzia per le Entrate. Il denaro si riferisce a contratti di sponsorizzazione e allo sfruttamento dei diritti di immagine percepiti da Capello quando allenava la Roma e, in parte, quando sedeva sulla panchina della Juventus. Il terminale delle somme sarebbe la società Sport 3000, che ha sede nel Lussemburgo. Gli inquirenti intendono valutare anche la posizione dei commercialisti di Milano (che per ora non sono indagati) che hanno organizzato e gestito le questioni fiscali dell’allenatore.