Un bollino di qualità assegnato dal Corecom segnalerà le emittenti televisive piemontesi più virtuose sotto il profilo della programmazione. I criteri spazieranno dall’imparzialità dell’informazione alla promozione della dignità umana, dall’apertura alle diverse opinioni alla valorizzazione della cultura. Grande importanza sarà attribuita in particolare all’attenzione nei confronti dei minori. Per mezzo di un approfondito monitoraggio, il Corecom ha infatti verificato che sebbene non si rilevino in generale violazioni della legge, non esiste però nelle emittenti locali piemontesi una vera e propria programmazione rivolta ai minori. Anche nella fascia oraria protetta compresa fra le 16 e le 19, è stata rilevata la presenza di scene di violenza e perfino la pubblicità è risultata inadatta, con la promozione di cartomanti e maghi, pillole dimagranti e attrezzature per il fitness. L’idea, hanno spiegato oggi in conferenza stampa il presidente del Corecom Massimo Negarville e il vice Roberto Rosso, è quella di legare l’assegnazione dei contributi statali (5,5 milioni lo scorso anno) anche ai criteri di qualità. Ventuno emittenti televisive piemontesi hanno già sottoscritto con il Corecom un codice di autoregolamentazione nel quale si impegnano a rispettare i criteri qualitativi prestabiliti. Così facendo hanno già ottenuto il bollino di qualità, che manderanno in sovraimpressione durante la programmazione in modo da segnalare agli utenti l’elevato livello qualitativo dei programmi. Fra tutte le emittenti dotate di bollino, che al pari delle altre continueranno a essere monitorate, il Corecom sceglierà le vincitrici di una sorta di Oscar della qualità. Saranno quindi premiate con una somma di denaro i quattro migliori programmi di cultura, intrattenimento, sport, informazione, e il migliore progetto rivolto ai minori. Nel riassumere il lavoro svolto dal Corecom anche nei settori della conciliazione, della vigilanza ambientale, dell’attività legata all’introduzione delle nuove tecnologie, il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Davide Gariglio, ha rimarcato l’attenzione per i minori che da anni contraddistingue l’assemblea legislativa del Piemonte. Il Consiglio regionale, ha sottolineato, si sta impegnando inoltre per dotare il Corecom di “una struttura adeguata allo svolgimento delle sue importanti funzioni”.

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