Tre patteggiamenti hanno chiuso in tribunale l’inchiesta sulla vecchia gestione del Torino Calcio, nata dagli accertamenti a tappeto della Guardia di Finanza sulle squadre di serie A e B per le irregolarità di bilancio realizzate con le plusvalenze sulla compravendita di calciatori. L’ex patron Franco Cimminelli e il suo responsabile finanziario Carlo Pagliuzza hanno concordato con il gup Vincenzo Bevilacqua due anni e otto mesi, mentre per l’ex presidente Attilio Romero la pena è di due anni e sei mesi. Le accuse principali erano legate a violazioni fiscali e contabili, ma ce n’era una di tentata truffa ai danni della Federcalcio: alterando i bilanci, il club granata si sarebbe iscritto ad alcuni campionati senza averne diritto.

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