Assalto a villa Miroglio, forse banda italo-slava
Potrebbe essere stato compiuto da una banda italo-slava l’assalto alla villa dell’anziano industriale tessile Franco Miroglio, ad Alba. Lo pensano i Carabinieri, dopo avere ascoltato le testimonianze di quanti si trovavano in casa quando i cinque rapinatori hanno fatto ingresso. La grande villa si trova in collina, in località Moretta, ed è circondata da un parco. I malviventi, tutti giovani, sono entrati all’interno da una delle porte finestre del retro. Sono stati attimi di tensione di paura. Dei cinque un paio avevano pistole ed hanno “rastrellato” le persone che c’erano nell’abitazione: i due camerieri filippini, Franco Miroglio, la sua badante, la figlia Nicoletta, il marito Paolo Dragone, entrambi di 55 anni, ed il nipote Francesco, di 25 anni. Alcuni sembravano di origine straniera, altri italiani. “Si sono comportati in modo un po’ maldestro, come malviventi alle prime armi”, hanno detto i Carabinieri. Sempre secondo gli inquirenti, è escluso che avessero intenzioni diverse – ad esempio un sequestro di persona – da quella di compiere una rapina. Infatti, non avevano un armamentario adatto ad un rapimento. È confermato che il bottino è stato tutto sommato magro: i due orologi da polso di Francesco e Paolo Dragone. Quest’ultimo, colpito al capo col calcio di una pistola per avere reagito, ha riportato solo una contusione medicata dal personale del 118.